Pregiudizi culturali e bisogni irrinunciabili dei nostri bambini
È un invito a riflettere sulla particolarità di ogni famiglia, sul diritto di allevare i bambini in piena libertà lasciando da parte i pregiudizi culturali, ascoltando il proprio cuore e il proprio istinto.
I nostri figli crescono perciò in un mondo adultocentrico che spesso si è dimenticato di loro pretendendo che diventino da subito autonomi, grandi e indipendenti, che non disturbino, che ignorino fin dai primi istanti di vita i propri istinti e la capacità di comunicare le proprie necessità.
Attraverso l’analisi dei bisogni primari ed universali di ogni bambino in queste pagine vengono trattati temi quali l’allattamento, il sonno dei neonati e dei bambini più grandi, il bisogno di contatto e le più efficaci forme comunicative fra genitori e figli.
I bambini sono esserini che ti costringono a cambiare vita e punti di vista, orari e priorità. Ma impari cosa è l’amore.
Diventare padri oggi
“La nascita di un figlio può rendere ancora più ricca e salda l’unione dei genitori, ma perchè ciò accada è necessario che la coppia sia disposta ad andare incontro alla trasformazione degli equilibri e dei ruoli che l’accudimento di un neonato impone.”
“Gravidanza e parto sono tappe evolutive importanti in cui il padre può espletare immediatamente una funzione di protezione e sostentamento della propria donna.”
“Il bimbo nasce da due genitori distinti, che hanno percorso strade diverse, che vivono due mondi emotivi differenti. Questa è la sua ricchezza, la sua eccezionale opportunità di crescita.”
I nonni
“I genitori hanno bisogno di essere spronati a cavarsela da soli, a scegliere liberamente, ad avere fiducia in sé, ad accettare debolezze ed errori, a sperimentare l’ignoto, a considerare se stessi e i propri figli quali persone uniche e irripetibili, ognuno con i propri sentimenti.”
“Tra i nonni di oggi e le neomamme c’è spesso un forte divario culturale: a livello pedagogico e per quanto riguarda l’accudimento di un bimbo piccolo sono cambiate davvero tante cose. …
Se i nonni sono disponibili a rimettersi in gioco e a lasciare il ruolo di genitori ai figli, questi saranno certamente più a loro agio e si sentiranno più sicuri.”
“Il bisogno di confrontarsi con chi ci ha generato è una tappa naturale di crescita, che serve a maturare e a rielaborare i ruoli di tutti.”
Uno dei doveri di tutti coloro che circondano una donna incinta è di proteggere il suo stato emotivo.
EMPOWERMENT
Fornendo al genitore un ascolto attivo ed empatico, è lui stesso che trova la sua soluzione, aumentando così la percezione di competenza genitoriale e di autostima.
Questo concetto si può definire con la parola ‘empowerment‘ che alla lettera descrive un processo dinamico di riconoscimento e di accrescimento della fiducia in sè e nelle proprie capacità di gestire la vita:
“Avere potere su se stesso, sentirsi ed essere efficace, avere la consapevolezza di poter incidere sugli eventi, godere di buona autostima, considerare gli insuccessi come momento di apprendimento, sono parte di una condizione psicologica basata sull’empowerment.
Tale condizione però non è data una volta per tutte, ma rappresenta un cammino che favorisce la speranza nel futuro e che permette di percepirsi come persone capaci di cimentarsi e riuscire.
Queste non sono persone che hanno raggiunto tutti i propri obiettivi, persone arrivate, persone ‘di potere’, bensì individui capaci di affrontare la vita e le sue sfide, capaci di attraversare successi e insuccessi mantenendo saldo il potere su se stessi.”
Perchè quando vedi la tua creatura per la prima volta e la sfiori avendo quasi paura che si rompa, ti sembra che niente sarà più importante di lei… quando le offri il seno e lei si nutre da te… capisci che tutto quello che avevi in mente prima della sua nascita non conta più e il presente non è come l’avevi previsto e immaginato.
Perchè tutto cambia, ma proprio tutto. E’ un meraviglioso e imprevedibile punto di non ritorno dal quale si parte verso una vita insieme, in cui la tua creatura è u minuscolo essere nato da te e da te completamente dipendente.
“Fin da neonati il tatto e le sensazioni di piacere che derivano dalla propria pelle danno un confine, un limite che aiuterà l’acquisizione del senso di identità.
Contatto e contenimento si collocano all’interno di una relazione di dipendenza fra madre e bambino, che rappresenta il prototipo di tutte le relazioni future.
Un imprinting emozionale di straordinaria importanza, fisica ed emotiva.”
Indice del libro “E se poi prende il vizio?”
Cultura, conformismo e ruoli genitoriali a confronto
- Fisiologia, normalità e consumi
- I bisogni dei bambini non sono vizi
- Ruoli genitoriali e società a confronto
- Diventare nonni oggi
- Diventare madri oggi
- Diventare padri oggi
- Modelli genitoriali a confronto
- Limiti e regole
- Come difendersi dai suggeritori indesiderati
I bambini nascono “viziati”
- Gravidanza e parto influiscono a lungo termine sulla vita emotiva e fisica del bambino e sulla relazione con la madre
- Ossitocina e attaccamento
- Ascoltare le donne e aiutare l’emergere delle loro competenze
- Endogestazione
- L’importanza dello stato emotivo della madre
- Esogestazione
Il bisogno di contatto dei bambini va soddisfatto
- Pelle ed emozioni in contatto
- Portare i bambini: ovvero contatto continuo e mani libere!
- Il massaggio infantile come esperienza di contatto
La comunicazione efficace con i bambini
- I bambini sono persone
- Semplici nozioni di teoria della comunicazione
- Comunicare coi bambini dipende anche dalla loro età
- Testimonianze
Fisiologia del sonno dei neonati e dei bambini
- Perchè i libri sul sonno dei bambini sono i più venduti
- Nozioni di base sulla fisiologia del sonno dei bambini
- Vademecum per genitori assonnati
- Fasi del sonno
- Dormire insieme ai propri figli non li vizia
- I rischi fisiologici di far piangere i bambini per farli dormire come adulti
- Alimentazione infantile e sonno
Fiumi di latte, torrenti d’amore
- Allattamento tra natura e cultura
- Allattamento e psicologia perineale
- Allatta tuo figlio dove, quanto e quando vuoi
- Pregiudizi da sfatare
Il più bel libro di sempre, prima, durante e dopo la gravidanza!
Da regalare ai parenti che hanno troppi consigli da dare 🙂