di Giorgia Cozza
Suggerimenti da seguire ed errori da evitare per accompagnare il bebè alla scoperta di nuovi sapori.
Quando la pappa è tutta sul pavimento (no anzi, ce n’è un po’ anche sul soffitto), quando le informazioni sono leggermente confuse (assolutamente e solo omoge-nizzati, ma vanno bene anche i maccheroni), il bimbo mangia poco, mangia troppo o non mangia per niente (e sicuramente non le verdure)… È il momento di sedersi. E di aprire questo libro.
Lo spirito dello svezzamento
“Un giorno alla volta, un assaggio alla volta, senza fretta alcuna, i genitori accompagnano il loro bambino alla scoperta dei piaceri della tavola e della buona cucina.
Ecco in sintesi lo spirito dello svezzamento.
Un cammino entusiasmante che i bimbi intraprendono quando sono pronti per farlo, ognuno con i propri tempi, in compagnia di mamma e papà.”
… mettete da parte schemi e tabelle… lasciatevi guidare dai segnali e dalle reazioni dei bambini…
La prima pappa dello svezzamento
“Verdure di stagione bollite o cotte al vapore e verdure crude tagliate a rondelle e tocchetti. Legumi. Pasta piccola. Qualche chicco di riso. Bocconcini di carne, pesce, uova o formaggio. Frutta fresca.
L’alimentazione dovrebbe essere sana e variata, per garantire al bambino un apporto adeguato di tutti i nutrienti.”
“Lo svezzamento può rappresentare l’occasione per migliorare, se necessario, le abitudini alimentari della famiglia a beneficio della salute di tutti. ”
da 4,99 a 7,65 €
La pappa è facile
di Giorgia Cozza
Omogeneizzati e svezzamento
“Poichè gli alimenti speciali per l’infanzia sono stati inventati per i bimbi che venivano svezzati troppo presto, quando il loro organismo non era ancora pronto per i cibi solidi, il loro utilizzo non è più necessario per i bambini che hanno superato il sento mese, il cui apparato digerente è sufficientemente maturo per assimilare cibi normali, purchè proposti con gradualità e cucinati in modo adeguato.”
Mangiare tanto o poco è questione di appetito, non di bravura.
Quanto deve mangiare un neonato?
“Ricordate che il vostro obiettivo non è quello di far vuotare al piccolo una scodella di pappa, ma di aiutarlo ad apprezzare nuovi cibi e sapori.”
“Cercando di convincere il bambino della bontà di un cibo che non gli piace lo mette in difficoltà.
Alla fine dovrà dubitare della sua capacità di giudizio o di quella della mamma…”
“Se chiediamo al bimbo di mangiare per amor nostro, investiamo il cibo di significati che non ha, con il rischio che si verifichino in futuro disordini alimentari. Si mangia per fame, non per far piacere a qualcuno!”
“Alcuni bambini accettano qualche boccone in più se il pasto diventa un gioco, ma il risultato è che non mangiano seguendo i segnali interni di fame e sazietà.”
“Non offrite premi al bambino perchè mangi. Altrimenti penserà che mangiare sia qualcosa di sgradevole.”
Il bambino è in grado sin dalla nascita di riconoscere quando ha fame e quando è sazio.
Indice del libro “La pappa è facile”
- Cos’è lo svezzamento
- Quando iniziare?
- Il bimbo che non vuol mangiare
- La prima pappa
- Liofilizzati, omogeneizzati & co
- Come proporre i cibi?
- Pappa e poppate
- Errori da non fare
- Mamma, sono sazio!
- Grasso e bello?
- Cibo sano per bimbi sani
- A tavola tutti insieme
E per voi la pappa è facile?
Raccontaci la tua esperienza nei commenti!
