di Lucio Piermarini

Dialoghi sullo svezzamento

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Questo libro nasce da una cocciuta e radicale riflessione sui problemi di svezzamento e alimentazione che l’autore ha affrontato nei suoi anni di esperienza professionale in consultorio familiare, a quotidiano contatto e confronto con genitori e bambini.

Ne è risultata un’interpretazione dello svezzamento, e della successiva alimentazione nei primi anni di vita, a dir poco sconvolgente, imprevedibile e, nello stesso tempo, più semplice e più complessa rispetto a quella attualmente in auge.

Più semplice, perché fa piazza pulita di ricettine, schemi, artifici vari e filosofie di tendenza.

Più complessa, per l’attenzione posta ai numerosi fattori determinanti tra cui, soprattutto, il profondo legame che il comportamento alimentare del bambino, così come ogni altro, mantiene con la qualità della sua relazione affettiva con i genitori, costretti perciò a riappropriarsi delle loro responsabilità educative.

In questa vera e propria “rivoluzione copernicana”, come qualcuno l’ha definita, è il bambino ad essere al centro del sistema, non i genitori o il pediatra. Come nell’allattamento al seno, è lui che guida i genitori, e ciò significa: niente più conflitti durante i pasti; migliore alimentazione, risparmio di tempo e denaro; scomparsa dei disturbi alimentari.

libro IO MI SVEZZO DA SOLO!

In un mondo normale, parlare si svezzamento non avrebbe alcun senso. Ma, credo che tutti ne conveniate, il nostro mondo attuale non è un mondo normale.

Lucio Piermarini

IO MI SVEZZO DA SOLO!

Il latte materno e il latte artificiale

“Dal punto di vista nutrizionale il latte umano è ritenuto adeguato a coprire tutte le esigenze di un bambino normale almeno fino al settimo-ottavo mese. Normale vuol dire, grossolanamente, che non è nato prematuro, (…), da un parto non complicato da patologie e che è stato ed è in buona salute.
I bambini con qualche “anormalità” hanno comunque semplicemente bisogno di qualche integrazione di vitamine e minerali che non cambia affatto l’opportunità di alimentarsi al seno finché ne hanno voglia loro e la loro mamma.
Anticipare alimenti diversi dal latte prima dei sei mesi è quindi del tutto inutile.

“Tutte le formule ammesse in commercio sono assolutamente identiche sotto ogni profilo di qualità e di risultato, quale che sia la differenza di prezzo o le magnifiche peculiarità pubblicizzate dalle ditte produttrici. Ne consegue che, non ci stancheremo mai di ripeterlo, la formula migliore è quella che costa meno.”

“Sfuggiva l’evidenza che, logicamente, il latte di ciascun mammifero doveva essere il migliore per il suo specifico cucciolo e non per gli altri.”

Mamme sfortunate

“Un po’ come quelle mamme sfortunate, a loro volta vittime pregresse di un sistema di tutela della maternità assolutamente imperfetto che, quando incontrano un’amica in stato di gravidanza, prima si felicitano e poi la incoraggiano con la profezia: “Goditela adesso che dopo hai chiuso!”.
Insomma notti insonni, bambini urlanti, preoccupazioni a non finire, solo perché quella è stata la loro disgraziata esperienza. Vale la pena chiedersi se forse hanno, o meglio, gli hanno fatto commettere qualche errore.
Se questa fosse la normalità, in passato pochi neonati sarebbero sopravvissuti alla disperazione dei genitori e addio umanità.”

“La sua mamma, sia che lo allatti al seno o al poppatoio, ha ricevuto l’indicazione a svezzarlo. La ricetta va eseguita alla lettera, come è giusto per ogni prescrizione medica. E l’introduzione di cibi nuovi diventa così come la somministrazione di un farmaco, con le sue dosi e orari.”

Io mi svezzo da solo
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IO MI SVEZZO DA SOLO!

di Lucio Piermarini

Quando svezzare?

“Volendo ad ogni costo forzare i tempi, le difficoltà che si incontrano nell’avviare e mantenere la somministrazione di cibi solidi in questi specifici casi, sono tali e tante da favorire nei bambini la comparsa di vere e proprie patologie del comportamento alimentare e, nella famiglia nel suo insieme, seri disturbi relazionali. In parole povere, tutti diventano antipatici a tutti.”

Con cosa svezzare?

“Tanto per cominciare chiunque legga sulle etichette gli ingredienti con cui vengono prodotti gli alimenti speciali per bambini, trova elencate farine di cereali del tutto identiche a quelle con cui si fanno pasta, pane e biscotti; carne di animali vari della stessa provenienza, terrestri intendo, di quelli che acquistiamo dal nostro macellaio di fiducia; e qualità di verdure, frutta e grassi animali e vegetali che quotidianamente usiamo nelle nostre preparazioni domestiche.
Qual’è allora la differenza? Che sono igienicamente sicuri? E ci mancherebbe pure che non lo fossero! Anche ciò che acquistiamo nei negozi è igienicamente sicuro, altrimenti non sarebbe in vendita.”

Solo la non conoscenza dei valori nutrizionali del latte umano, cioè in parole povere, solo un ignorante potrebbe consigliare si svezzare un bambino allattato al seno perché cresce poco.

Lucio Piermarini

IO MI SVEZZO DA SOLO!

PRATICHE MEDICHE RICONOSCIUTE INUTILI O DANNOSE

In gravidanza

  • Visite “mediche” di routine

  • Controllo elettronico del battito di routine
  • Integratori alimentari
  • Creme preventive per le smagliature
  • Trattamenti preventivi per le ragadi

Nel neonato

  • Bagno immediatamente alla nascita
  • Legatura immediata del cordone
  • Alcol etilico per la medicazione del cordone
  • Separazione dalla madre di qualunque durata
  • Integrazioni al latte materno nelle prima 48 ore

Nel lattante

  • La sterilizzazione degli indumenti
  • Visita di controllo ogni mese
  • Posizione su fianco nel sonno
  • Dieta materna per la dermatite del bambino

Nel bambino

  • La dieta nelle diarree
  • Antibiotici preventivi in caso di febbre
  • I sedativi della tosse
  • L’aerosol nelle malattie influenzali
  • I plantari per il piede piatto
  • La ginnastica correttiva per la scogliosi
  • La dieta da sola per dimagrire
  • Fino a due terzi dei ricoveri nei reparti pediatrici

Svezzamento naturale

Svezzamento“I problemi, nell’ambito dell’alimentazione infantile, sono discretamente frequenti e una buona parte di questi diventa un vero disturbo cronicamente presente, in grado di mettere in crisi tutta la famiglia.
Una buona partenza, prima con l’allattamento naturale, poi con lo svezzamento altrettanto naturale, ne eviterebbero la stragrande maggioranza.”

“Ecco qua! Senza aver deciso nulla , senza esservi preoccupati di nulla, con minima spesa, divertendovi ed entusiasmandovi insieme al bambino, ve lo ritrovate a tavola, a pranzo e cena, a mangiare con e come voi, volentieri e senza sprechi. Cosa volete di più?

Indice del libro “IO MI SVEZZO DA SOLO!”

  • Candida e Tranquillo
  • Il perché di un perché
    • Tante domande, Viva il latte materno, Le curve, La “formula”
  • Il paradiso perduto
  • Quando
    • Le ragioni del dubbio, Partenza senza riflessi, La variabilità biologica
  • La ricetta
  • Cosa
    • Cattive compagnie, Il mercato, Alimenti speciali, Un esperimento ingiustificato, Il risveglio, Quale medicina, Facciamo pulizia Il sale, Il maiale, Il glutine, Le allergia, In pratica
  • Il caso e la necessità
  • Svezzamento a richiesta
    • Come una favola, Chi decide?, Passo passo, Tappa obbligata, La storia, La riscoperta, Il potere della memoria
  • Baby e il boia
  • La relazione
    • Il contesto, Il vero protagonista, La partenza, La mamma guardiano, I genitori genitori, Il cibo, Il bambino escluso
  • Consigli per gli acquisti
  • Viva l’ignoranza
    • Menu fisso, E chi non beve con me…
  • Per qualche grammo in più
  • I mesi passano…
    • …e i figli crescono, Quattro salti in famiglia La guerra civile, Il reduce, L’appetito, I bambini di Clara Marie Davis, La media, Le dosi, le buone intenzioni
  • La notte prima degli esami
    • Un breve sommario per non complicarsi la vita

E tu come svezzerai il tuo bambino?

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