di Willi Maurer
L’influenza dell’imprinting sul nostro comportamento. Un percorso di guarigione.
Tema di questo libro è l’imprinting, ossia l’impronta determinata dal contatto multisensoriale che avviene tra madre e bambino al momento della nascita. Quando tale esperienza non viene alterata da fattori esterni, si attiva un senso di appartenenza reciproca e un appropriato comportamento istintivo.
La nascita non è di per sé un evento traumatico se al neonato è data l’esperienza di essere accolto dalla madre, ma un’eventuale interferenza su questo delicato processo può avere notevoli ripercussioni sulla salute e sul comportamento.
Nella maggior parte dei casi, il dolore per il mancato imprinting è così lacerante da essere rimosso, dando origine ad una profonda scissione interiore.
Partendo da questa premessa, l’autore illustra un percorso di guarigione dalla ferita primaria causata dall’assenza di imprinting e allo stesso tempo pone le basi per una cultura nuova, basata sui bisogni fondamentali dell’essere umano e, di conseguenza, improntata alla giustizia e al miglioramento della qualità di vita di tutti.
Una lettura stimolante per genitori e futuri genitori, ma anche per psicologi, educatori, politici ed ecologisti, e per coloro che operando nel campo della salute, della nascita, della maternità o del disagio sociale hanno a cuore il futuro del Pianeta.
Il bambino si comporta spontaneamente in modo ‘giusto’ per imitazione, di conseguenza, se esposto al buon esempio, non ha bisogno di essere corretto o educato.
Willi MaurerComportamento naturale con i bambini
“Quando il bambino trova ascolto, viene accolto e trattato conformemente alla sua natura, non sviluppa alcuna strategia per ottenere quell’attenzione che sarebbe necessaria alla sopravvivenza e neanche ricorre a lotte di potere o alle cosiddette fasi del no. Si comporta piuttosto in modo cooperativo.”
“Vivere assieme in modo cooperativo, con una vita di relazione equilibrata dove ognuno può permettersi di essere e restare se stesso, ammettendo i propri limiti ed esprimendo i propri desideri, è la sola e unica premessa affinchè tutti possano crescere e vivere felici.”
La voglia di vivere infranta
“Quanti neonati non avrebbero bisogno di interventi medici e mostrerebbero un buon appetito se fossero trattati come natura prevede, in costante contatto fisico con la madre fin dal principio e con accesso illimitato al seno?”
“Si può affermare che il contatto con la madre crea delle condizioni che rendono la vita degna di essere vissuta.
Tutto ciò rivela chiaramente che significato abbia il contatto sensoriale tra madre e bambino. Questo potrebbe essere di stimolo per la promozione alla nascita di condizioni che lascino intatte la voglia e la gioia di vivere.”
“Forse nelle cifre della sanità e degli infortuni si rispecchia la stanchezza di vivere di esseri umani che si sono rassegnati e per questo si comportano in modo (auto)-distruttivo. Per compensare il senso di appartenenza ferito e le privazioni subite, queste persone consumano incessantemente e si rifiutano di pagare il giusto prezzo per i beni che acquistano, contribuendo così direttamente alla fame e alla miseria mondiale.”
“Sarà soltanto attraverso un cambiamento radicale delle condizioni in cui si trovano madre e bambino durante tutto il periodo primale, e in particolar modo alla nascita, che si potrà individuare una via d’uscita da questa situazione schizofrenica, in cui la vita di esseri umani psicologicamente sani è minacciata.”
Solo il bambino sa esattamente di che cosa ha bisogno e quando è arrivato il momento giusto.
Willi MaurerDi che cosa a bisogno il bambino?
“La sterilità potrebbe essere vista come un segnale di quanto le condizioni di vita non coincidano più con i bisogni primari dell’essere umano.”
“L’ insieme di questi atteggiamenti dell’adulto, da un lato essere centrato sul bambino piuttosto che sulle proprie attività e dall’altro far dipendere il proprio comportamento dal bambino e rinunciare alle proprie priorità, induce indirettamente nel bambino l’abitudine a nascondere, o rimuovere, i propri bisogni e desideri. Per imitazione!
I genitori, esprimendo pienamente il loro stato d’animo e i loro bisogni, incoraggiano il bambino a fare altrettanto, educandolo così al rispetto di se stessi e del prossimo.”
“Il bambino ha un bisogno primario di essere benvenuto e apprezzato per il suo valore intrinseco.
Questo significa aver superato i propri traumi primali ed essere completamente immersi nel momento presente.”
Indice del libro “La prima ferita”
1. LA NOSTRA CROCE: LA SCISSIONE INTERIORE
La scissione interiore: conseguenza di un comportamento umano improprio?
- La fonte sepolta della pace
- Le esperienze in utero
- La nascita
- La depressione post-partum
- Le conseguenze della medicalizzazione alla nascita
- L’origine della scissione interiore
- La voglia di vivere infranta
- La prima scelta – essere portati
- Portare il bambino
- Il bambino desiderato e i desideri del bambino
- Che brava bambina! Com’è buona!
Le conseguenze della scissione interiore
- Violenza e tendenze distruttive
- Bulimia e anoressia
- Strategie di sopravvivenza
- Corruzione e manipolazione
- La seconda scelta – verso l’esaurimento delle risorse
- Effetti sulle relazioni affettive
- Comportamento sessuale
- Effetti sul comportamento sociale
- Vandalismo e razzismo
- Il fallimento della religione
- La paura del senso di impotenza
Altre culture, altri costumi
- Il popolo dei Kikiyu
- Gli Stati Uniti
- Il popolo degli Yequana
- Bali
- Il popolo dei Netsilik
- Il Giappone
- L’europa occidentale
- La Russia e l’europa sud orientale
2. LA SINDROME DI GIOCASTA E LAIO
Considerazioni filosofiche
- Il percorso iniziatico di Edipo (secondo l’autore)
- Complesso di Edipo o sindrome di GioLa?
- Alla ricerca di sè
Il circolo vizioso della sindrome di GioLa
- Circolo vizioso e via d’uscita
- Amore non appagato
- La prima relazione d’amore
- L’abbandono
- La complementarietà delle relazioni
- Elsa e Daniele, un esempio
- ‘Peccare’, un’opportunità per diventare coscienti
La sessualità
- Frigidità
- La seduzione
3. SINTOMI E ABERRAZIONI
Lo sfruttamento sessuale
- Lo stupro
- Pornografia e sadismo
- Pedofilia e abuso infantile
- Incesto
- Confronto tra protagonisti diretti e indiretti
Il desiderio di sicurezza
- Karl e il sole crescente
- Percorsi religiosi errati
Perdita, mancanza e compensazione
- Senso di appartenenza e comportamento consumistico
- Politica e massimizzazione del profitto
- Il buon samaritano
- Il vero costo degli interessi bancari
- L’economia – comprendere osservando in profondità
4. FARLA FINITA CON LA SINDROME DI GIOLA
La guarigione attraverso il ri-congiungimento
- La via d’uscita: ri-connettersi (re-ligione)
- Rituali di ricollegamento
- Lavoro Emotivo e Corporeo
- Momenti di risveglio
Prevenire o curare?
- Di cosa ha bisogno il bambino?
- Comportamento naturale con i bambini
- Riflessioni per porre fine alla sindrome di GioLa
- Conclusione
Letture consigliate
Indirizzi utili
Quante delle nostre frustrazioni vengono riversate su bambini?
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